Certo che non mi è piaciuta l'idea del sindaco di permettere ai dipendenti del comune di portare al lavoro il proprio cane, sia pur in via sperimentale. Al di fuori di quella che sarà la sua attuazione pratica, l'idea che si leggeva, sia su Repubblica che sul Gazzettino, rimane piena di cose che non tornano.
La prima cosa è la dimostrazione ulteriore che c'è chi può e chi non può. Andate a chiedere a un dipendente privato in qualche fabbrica se gli viene concesso di portarsi animali al lavoro. Spiegate al padrone le distrazioni come sono apprezzate. Dopo questo, si dice che il tempo dedicato al cane è extra lavorativo, e va recuperato: quindi, se qualcuno dovesse star dietro al cane in tre o quattro occasioni, questo passa il badge, esce cinque minuti, e poi lo ripassa, perdendo il quarto d'ora, e quindi terminando il lavoro un'ora dopo? Non ci crederei nemmeno se lo vedessi: forse uscirebbe senza marcare, e allora si dovrebbe confidare nell'onestà nel non perdere troppo tempo.
Si deve portare la museruola per i colleghi che hanno paura o se i cani sono pericolosi: dunque, se uno ammette di avere paura, deve mettersi magari a discutere con il padrone, peggiorando forse i rapporti in ufficio, o sopportare, non è detto se un placido beagle che dorme tutto il tempo oppure un grosso san bernardo? Mi sembra una cosa che potrebbe portare a notevoli problemi. Perfino il cane buonissimo e tranquillissimo potrebbe creare confusione, non tutti sono come me con i cani del giardino, a tirare la corda con la bocca loro e con le mani sbavate io, ci potrebbe essere qualcuno schizzinoso.
Repubblica scrive che gli studi più recenti hanno rilevato una maggiore concentrazione e dedizione al lavoro, ma mi viene da pensare, quali studi? Lodevole che si studino certe questioni, ma lasciatemi pensare che l'argomento permetta conclusioni parecchio ondeggianti da una parte all'altra. Cosa succede se il cane, per esempio, dopo essere stato una settimana silenzioso a dormire, tutto d'un tratto inizia ad abbaiare? E se iniziasse ad abbaiare, che ne so, davanti l'anagrafe perché arriva la signora con il barboncino al guinzaglio?
Insomma, ce ne sono tante di cose, ma l'unica cosa che reputo probabile è che questa sia l'ennesima occasione per far perdere più tempo alla gente che va in comune: penso che se andassi in un ufficio, e mi dicessero che il responsabile è a fare un giro con il cane, la mia tristezza aumenterebbe in modo repentino.