Ho sempre rispettato Romano Prodi, e la sua considerazione della politica impregnata di senso della realtà. Nella frase che comunica al Corriere della sera un'opinione che tante volte mi è sopravvenuta, e che lui ha espresso anche più duramente di quello che avrei avuto il coraggio di dire io.
Bologna, 27 novembre 2019
Carissimo Direttore, il colloquio di Giuseppe Sarcina con Pete Buttigieg, pubblicato sul Corriere della Sera del 27 novembre, mi offre l’occasione per ribadire quanto già detto più volte: ci si è presi cura, giustamente, dei diritti civili, ma si sono trascurati, sbagliando, i diritti sociali. E aggiungo, per maggior chiarezza, che diritti sociali certi danno robustezza ai diritti civili.
Grazie per l’ospitalità, un caro saluto
Romano Prodi
Anche l'altro giorno si era espresso sull'argomento, come citano i giornali di destra (non trovo niente, ad esempio, su Repubblica...), e subito era stato oggetto di fraintendimenti. La sensazione che il PD pensi più ai diritti degli omosessuali che a quelli degli operai, come se fossero incompatibili ed esclusivi a vicenda, è realmente impressa in molte persone, e il negarlo non può portare che a problemi futuri. Poi, se vogliamo credere che discussioni nei bar siano equivalenti a quelle nei convegni, buona fortuna, ma credo che coloro che hanno l'impressione errata che i diritti civili concessi siano un problema per gli altri non aiuteranno a concederne di nuovi, qualora non intendessero un'attenzione verso i loro problemi.