Il Commissario Tecnico Della Nazionale

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2014/08/15

Non mi piaceva Prandelli, e non mi piace adesso Conte. Prandelli aveva sì i suoi difetti (per esempio, era frignone, influenzabile, incapace come allenatore), ma il sistema vizioso adesso è a massimo regime. Prima, si mette a capo della FIGC un tizio di cui Wikipedia recita: Carlo Tavecchio è stato processato e condannato cinque volte Poi questo, nominato con l'aiuto di certe società, mette, come allenatore della squadra di calcio che dovrebbe rappresentare il paese, uno che lo stesso sito nomina in termini non esattamente lusinghieri. A parte il fatto che io sarei un romantico e vedrei l'allenatore della nazionale come un allenatore part time che gratuitamente offre i suoi servigi al paese calcistico, con Conte siamo all'esatto opposto. Per raggiungere le sue richieste (comprensive dei premi per gli obiettivi eventualmente raggiunti, tipo finali europei), intervengono gli sponsor. Dunque, l'obiettivo è a parte, anzi tutto, e già questa mi sembra una cosa assurda, come se il vincere nelle partite dei tornei non fosse che una cosa secondaria: ma sopra tutto, se gli sponsor tipo la Puma (di cui mai più comprerò assolutamente niente) vorranno far giocare qualcuno con le loro scarpette, saprà dirgli di no? Già a me venivano i dubbi a vedere Balotelli a giocare in nazionale, che la sua affidabilità non credo fosse così poco conosciuta al pretino, e già immaginavo pressioni... figuriamoci adesso. Dunque, vediamo se manifesto i miei timori, esplicando le peggiori delle ipotesi, non necessariamente realizzate con queste mosse. Alcune squadre fanno in modo - non ripeto la lunga storia - che arrivi come presidente uno non proprio di specchiate virtù, questo fa gaffe tipo quella delle banane che sarebbero innocenti dette al bar ma gravissime dette da un dirigente, e questo ti nomina un allenatore siffatto. Questo strappa un grosso contratto, e garantisce la visibilita' agli sponsor (e non dimentichiamo neanche che lo sponsor paga in virtù di un impiego "pubblico", visto che lo stato, e quindi le nostre tasse, è sempre stato pronto a fornire quattrini al mondo del calcio), e ai giocatori delle squadre che hanno appoggiato chi l'ha eletto garantisce un buon futuro mediatico, nel senso che vanno ai tornei, e se giocano bene, il loro valore aumenta (cosa negata, per esempio, in Brasile a Rossi). Nel frattempo Tavecchio ha i suoi vantaggi derivati dallo stipendio della sua posizione, e aiuta le squadre che dicevamo nel campionato: ricordiamo che a volte un punto puè voler dire andare in Champions oppure no, e quindi incassare almeno una decina di milioni di euro in più. Tutti contenti. Forza San Marino!
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