Non riesco proprio a credere che Sansonetti creda a quello che dice, perché forse mi immedesimo più nella parte delle vittime del terrorismo (inclusa quella di quegli uomini delle forze dell'ordine che sono morti nell'adempimento del loro lavoro) che in quella del prete compassionevole che va a fare le messi nelle carceri.
La smania di mostrarsi ipergarantista lo porta a difendere delle cose che nemmeno sarebbero venute in mente a un vecchio comunista, e questo invece era tra i direttori de L'unità. O era sbagliato prima, o è sbagliato adesso.
