Non sono così ferrato in architettura, arrivo a conoscere sì e no Le Corbusier e Aalto dei vecchi, e Piano e Calatrava di quelli "quasi", ma pensavo che la struttura, l'essenza delle opere fosse rimasta pressappoco la stessa. Il grande Toninelli mi informa che invece non è così, e che un ponte può servire anche per altre cose, fosse pure nella valle del Polcevera. Cosa ci racconta il nostro ministro?
Che tristezza! Un pranzo a sacco su di un ponte... oppure verranno costruiti ristoranti sopra? Magari vuol rifare Ponte Vecchio...