Non venitemi a dire che i sudafricani non c'entrano niente... Credo proprio che Linux a questo giro sia stato ben considerato, anche tenendo a mente che questo prodotto sarebbe della serie equo e solidale. Sono però convinto che una confezione con su scritto Debian non sarebbe stata certo più brutta.
Del resto, solidali sì, ma Shuttleworth in fondo in fondo è sempre un miliardario! Molto meglio lui di altri, senza dubbio, ma il software libero è sempre software libero. In ogni caso, chi se ne importa: ancora sono contento a pensare come un nome del mondo del pinguino sia usato anche per un prodotto (quasi) commerciale, e mi dispiace che a me le cola piacciano solo assieme a qualche correzione alcolica.
La Ubuntu, che ho trovato - oppure ho notato - soltanto adesso all'Ipercoop, e leggevo che invece sono oltre cinque anni che viene venduta, è prodotta con zucchero - ingrediente principale - proveniente da commercio equo e solidale. Iniziativa lodevole, anche se sfortunata con quelli come me.