In questi giorni si fa un discreto parlare della nuova normativa che impone il controllo annuale delle emissioni delle caldaie, aggiungendo pure incombenze su impianti solari e condizionatori. La prima cosa che viene a mente è sicuramente che, se si aumentano i controlli, si aumentano pure i costi, e che l'artigiano che si trova davanti un lavoro che il proprietario della casa è obbligato a fare, potrà permettersi di fare il prezzo che vuole, mentre il grosso numero di controlli farà allo stesso modo sì che per essere veloci e poter fare più "ciccia", il controllo si limiterà a una soffiata sul bruciatore o una spruzzata di disinfettante sull'uscita del condizionatore: una spruzzata che magari costerà un centinaio o più di euro...
Sono sicuro che all'estero i controlli non sono fatti in modo così nazista, e nonostante questo penso che sia più facile trovare apparecchi meno inquinanti negli altri paesi europei che qui. L'approccio italiano è quello di obbligare la gente a rompersi le palle e pagare, magari anche solo perché il politico di turno ha il cugino che fa le revisioni e conosce i suoi problemi meglio di un disoccupato perche' non ha parenti così, o magari perché ha le palpitazioni ecologiste, e quando sente parlare di emissioni diventa rosso e inizia a sudare: in più, si sente tutto eccitato quando può disporre e comandare. Non parliamo dei casi in cui poi potesse guadagnarci, che di stima per i nostri politici ne ho davvero poca, anche se penso che la maggior parte di loro non sia disonesta, ma solo incapace e fuori dal mondo, eterodiretta da qualcuno che ne sa più di loro.
Per dire un esempio, in Svizzera d'inverno non c'è l'obbligo di avere le catene da neve sempre a bordo, solo quando vengono messi i cartelli perché nevica, e se crei intralcio ti multano. Uno qui potrebbe fare i controlli alle caldaie e multare chi non rispetta le norme (e i controlli doppi già li fanno, in 6 anni l'ho avuto io e quello sopra casa mia, ma anche buona parte dei vicini). Nella maggior parte dei paesi, non c'è l'obbligo di tenere le luci accese sull'auto appena fuori città: qui invece, tanto per fare una sceneggiata (non costava niente ai conti pubblici, ma era ben visibile alle persone) si prese esempio dalla Svezia, grande paese, ma che con l'Italia c'entra climaticamente un pò poco...
Insomma, lo stato dovrebbe fare i controlli sì, ma non obbligarti a cicli rapidissimi tanto per fare sembrare che faccia qualcosa: i soliti soldi potrebbero essere spesi molto meglio. Per dire, se facessi scaricare qualcosa quando aggiorni gli impianti: invece ancora ci mette bocca per costringerti all'ennesima vessazione.