Just curious. Ne ho già sentiti diversi a parlare del fatto che il blog di Grillo censurava dei commenti, ma mi ero detto che mi stavo sbagliando e che invecchiando la memoria per quello che leggevo non era più la stessa, e alla fine, stamani, dopo avere letto l'amico grillino Zac a cui avevano rimosso il civilissimo, ma contrario al mainstream grillista, post, trovo anche l'articolo sul Corriere della Sera. Non ho mai avuto particolare attrazione verso la realizzazione di questo sito: è di una parte politica che non amo, anche se qualche speranza la dava. E' curato da un personaggio che secondo me non è del tutto chiaro. Vi si parla di cosa distruggere, ma molto vaghi sono i discorsi su cosa costruire. Le "primarie" 5* sono state una farsa, a giudicare dal numero di partecipanti. Non so chi lo controlla, come e quanti sono. Oltre questo, mi sembra proprio la verticalità del sistema che fallisce il suo scopo dichiarato: l'interazione con un blog è uno a molti, un forum sarebbe stato più indicato come sistema. In questo caso, mi sembra che sul blog ci sia uno che dà le direttive, qualche gerarca che vigila siano approvate con entusiasmo da tutti, e si occupa confinare i dissidenti, e la massa che applaude. Ma dai, si può credere che questa sia democrazia applicata? Non so di nessun controllo, ma magari mi sbaglio, sull'effettiva qualità della moderazione del sito, da parte di esterni, frequentandolo si assume che Beppe Grillo non sbagli e non commetta atti dolosi informando, c'è una quantità di gente che ripete la stessa sequenza di offese agli "infiltrati del PD" che ci scrivono, in maggior parte gente che penserebbe di portare a casa qualche successo in parlamento, se possibile. La non elezione di Schifani ha scatenato un putiferio...