Ops, ma questo è un grandissimo film... il nostro Dries, che da 1 a 100 nella scala del cinismo arriva quanto meno a 98, accetta di formare un gruppo rock con un trio di scoppiati da paura. Il film, in pratica, è l'occasione per potere mostrare scene di violenza verbali e fisiche (la stupidità umana secondo il regista?) e potrebbe ben accompagnarsi ad altri film in una rassegna di splatter movie. Splatter movie, però, che con tutta probabilità continuerebbero a rompere le scatole con zombie e anticristi, anzichè farci pensare al variegato campionario umano che troviamo a camminare sul marciapiede davanti casa.
Non mi risulta che dalla visione del film, uscito se non ricordo male, nel 2007, possa essere tratta una qualsiasi speranza, una nota positiva o al limite una parte compassionevole: il sangue - non inteso come tentativo di generare orrore, però, ma solo come rafforzativo della descrizione orrorifica della vita dei personaggi della trama - la fa da padrone, lasciando spazio soltanto agli squallidi discorsi dei protagonisti.
Una nota positiva per la colonna sonora, finalmente non infarcita solo di hit per teenagers, ma neanche riempita di banale metal. Finalmente qualcosa di ascoltabile!
Che ci posso fare, questi film mi piacciono e nemmeno poco. Le marginalità umane, sin da quando ero piccolo e andavo al videonoleggio GMG a caccia di Suburbia (film di Penelope Spheeris degli ottanta, che era nel catalogo di questo videonoleggio, ma che in realtà dovevano avere perso...), mi appassionano...