Dossier Brogli Elettorali 2006

Uzumaki ◂ ▸ Contestualizzare Le Bestemmie
2010/10/10

Su stimolo di molti frequentatori del nostro blog, ci siamo messi ad analizzare in lungo ed in largo l'andamento a dir poco strano dello spoglio elettorale, e abbiamo messo su un bel numero di informazioni ed evidenziato un bel pò di stranezze. Ve ne forniamo un campionario, affinché valutiate l'opportunità di aprire un contenzioso sull'andamento dello spoglio elettronico, nel quale si annidano, a parere di molti, misteri alquanto strani. Vorremmo infatti che, dopo che al Centro-Destra stato permesso di parlare di brogli fatti dall'Unione, si ristabilisse la verità: chi ha imbrogliato chi? Sappiamo bene che la cosa non avrà risultati pratici, perché la legge-porcata assegna comunque 340 deputati al vincitore, a prescindere dal numero di voti validi ottenuti. Ciononostante, come gente di sinistra che ha buttato il sangue per sostenere l'Unione, vorremmo che fosse ristabilito l'onore della nostra parte politica, e che fossero smascherati gli imbroglioni veri. Inoltre, i numeri potrebbero cambiare, anche in maniera significativa, al Senato. Sarebbe opportuno che alcuni partiti dell'Unione promuovessero una verifica manuale in alcuni seggi campione nei quali si sono usate le chiavette USB, per poi eventualmente presentare un ricorso valido in tutte le regioni interessate, qualora si consolidassero sospetti di comportamenti poco limpidi.

www.iltafano.blog.kataweb.it Caro Antonio Tafano,vogliamo diventare per favore tutti uno sciame di tafani e cominciare a ronzare, non intorno alla m... della destra, ma intorno ai cadaveri mummificati della sinistra, che non si muove a denunciare i brogli, sicuramente esistiti, emessi in atto da parte della destra? C'è qualcuno (non è purtroppo il mio campo), che da matematico-informatico possa formulare una lettera in grado di dimostrare logicamente quanto sicuramente accaduto, sulla base delle proiezioni, della storia delle chiavette USB, ecc., così che possiamo inviarla in giro e fare una raccolta di firme, questa sì, plausibile? grazie, Giusi "inizio a raccogliere l'invito di Giusi; ho ricostruito, sulla base dei miei appunti della "notte dello spoglio", integrati da interpolazioni laddove mancanti, i dati dei voti conquistati da ognuno degli schieramenti per ogni decile di seggi scrutinati (dati del Viminale). Ogni decile corrisponde grosso modo a 6000 seggi. I dati si riferiscono alla Camera,ma l'andamento identico per il Senato. Alla Camera, l'Unione parte forte, con 9 punti di distacco sulla CdL. Decile dopo decile, con regolarità cronometrica, i voti dell'Unione calano, e quelli della CdL crescono, fin quasi ad operare il sorpasso al fotofinish. C'è una spiegazione logica? No. Non c'è; l'unica spiegazione statistica sarebbe che, per un puro scherzo del destino, si sia iniziato a scrutinare tutte e solo le regioni rosse, per finire con lo scrutinio di tutte e solo le regioni azzurre. Ma così non stato, perché le chiusure dei seggi arrivavano,in modo abbastanza randomico, da tutta Italia. Quindi, ci deve essere una variabile "intelligente" nei 12 milioni di voti registrati per via informatica dalla società del figliolo di Pisanu, il quale, fra l'altro, ha passato la notte non al Viminale, ma coi suoi compari, in via dell'Anima: chiedo ai lettori "informatici" del blog, sulla falsariga diquanto ha iniziato a fare Charly Brown, di stendere una spiegazione " aprova di politico" dei possibili brogli e dei brogli possibili. Chiedo achi sa di statistica pi di me, di voler integrare le mie modeste considerazioni. Lo scopo del tutto quello di preparare un piccolo dossier dainviare ai politici del CS ed alle istituzioni, affinch vogliano, mentre Calderoli si inventa delle idiozie, e mentre Tremaglia vorrebbe rigiocare la partita "estero" perché la stessa non finita come lui auspicava, iniziare (o quantomeno minacciare) la partita vera, che quella del controllo manuale del voto registrato con le famigerate chiavette gestite da co.co.pro assunti all'ultimo momento da non si sa chi, col minimo possibile di trasparenza" Chi può e vuole, dia una mano.Tafanus

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Il grafico indica, con sufficiente approssimazione, la distribuzione dei voti ai due schieramenti a partire dai primi 6000 seggi scrutinati, per finire agli ultimi 6000. Nei primi 6000, lo spoglio dice: Unione 54%, CdL 45%; com'è possibile che SISTEMATICAMENTE, decile dopo decile, le percentuali dell'Unione peggiorino sempre, fino ad invertirsi, a partire da metà spoglio??? Perché alcune regioni "in bilico" molto grandi, che erano state scelte per l'adozione dello scrutinio elettronico, hanno esaurito lo spoglio del Senato con enorme ritardo, quando alcune regioni "manuali" avevano già quasi esaurito anche lo spoglio del voto per la Camera? Come mai in queste regioni, dove pochi mesi fa l'Unione aveva stravinto, ha vinto la CdL?

"La notte del 10 aprile sono successe cose molto strane"

Crespi, l'ex sondaggista di Berlusconi, si chiede dove sono finiti i voti dei Ds: "Non voglio parlare di brogli. Ma perché tutti i sondaggisti hanno sbagliato solo le previsioni della Quercia? E perché il voto elettronico stato sperimentato proprio nelle regioni in bilico?"

Sondaggi ed exit poll sballati, sballatissimi. Ma solo per un dato, quello dei Ds. Ciò i risultati di queste elezioni confermano, zero virgola più o meno, le percentuali fornite dalle inchieste prima del voto e degli exit poll. Ma non quelle del partito di Fassino, che era dato sopra il 20-21% e che invece crollato al 17,5%. Che cosa successo? Lo abbiamo chiesto a Luigi Crespi, che divenne famoso come sondaggista di Berlusconi. E' lui che ha ideato il contratto per gli italiani e il tormentone "Meno tasse per tutti" nella campagna forzista del 2001. Ora dopo qualche guaio giudiziario - coinvolto in un processo per bancarotta fraudolenta - e il divorzio dal leader di Forza Italia lo ritroviamo con tanti dubbi. E ripete: "E' strano, proprio strano". Cos'è strano? Siamo di fronte ad una impressionante differenza tra i sondaggi e i risultati circa la performance dei Ds. Tutti gli altri partiti hanno raggiunto il risultato che tutti i sondaggisti e gli exit poll avevano indicato: il mezzo flop della Rosa nel Pugno e il balzo di Rifondazione, tanto per fare un esempio. Ma i Ds erano sopra il 20% e sono finiti sotto. La gente potrebbe aver cambiato idea. Certo, ma strano il fatto che anche gli exit poll confermassero i sondaggi.

Prodi dice che gli elettori di Berlusconi sono come gli antichi elettori della Dc: lo votano ma poi si vergognano a dirlo. La convince? No. perché se mi vergogno di essere un elettore di Forza Italia al massimo dico che ho votato Udc, oppure An. Mica dico che voto Ds. Posso anche pensare che quei votanti di destra stavano tutti nascosti tra gli indecisi, ma dobbiamo anche dire che i risultati di Forza Italia confermano i sondaggi, non ci sono stati spostamenti dell'ultima ora. Dove sono finiti gli elettori dei Ds? Dove sono finiti? Non riesco a darmi nessuna spiegazione. E' una bizzarria. Abbiamo tutti sbagliato campione? Eppure era lo stesso che abbiamo utilizzato per le europee e le regionali, dove avevamo azzeccato. Qui stiamo parlando di un errore selettivo, mai verificato nella storia dei sondaggi. Ci siamo sentiti tutti presi in giro. Quali sono le ipotesi? Forza Italia dal 2001 a oggi ha perso 1 milione e 800mila voti, la grande maggioranza dei quali andato sicuramente a Casini e - pochi - a Fini. Ma qui stiamo parlando di elettori di centrodestra. Non credo che un simpatizzante dei Ds cambi schieramento. Forse alcuni indecisi hanno pensato che per mandare a casa Berlusconi potevano anche votare Casini e Fini, invece di Prodi. Ma strano. Lei continua a ripetere che tutto le sembra strano. Non starà pensando a brogli? Non mi permetterei mai di inficiare un risultato come quello delle elezioni politiche. Ma sono tante le domande che mi frullano nel cervello in questi giorni, e voglio trovare una risposta. Perché, tra l'altro, si sperimentato il voto elettronico proprio nelle regioni pi grandi come il Lazio, la Campania, la Puglia e altre? Sta parlando delle regioni in bilico? Esatto. perché proprio l? Senza contare che nello stesso tempo si sperimenta una nuova legge elettorale. E' una questione che mi ha molto infastidito. Ma i sondaggi americani sventolati da Berlusconi erano giusti, no? Sì, ci hanno azzeccato. Ecco perché a breve io e altri sondaggisti italiani prenderemo l'aereo per la Florida. Andiamo a imparare come si fa un sondaggio. Lo dico seriamente, nella vita occorre essere seri. Qual il suo rapporto con Berlusconi? Nessuno, e non intendo averne. Sono coinvolto in una spiacevole vicenda giudiziaria di cui preferisco non parlare. Ma grazie alle dichiarazioni di Fiorani alla magistratura appare chiaro che io non appartengo a quei giri. Ha parlato con gli altri sondaggisti? Certo. Siamo tutti disperati. Vogliamo capire dove abbiamo sbagliato, anche in vista di future elezioni. Pensiamo che magari abbiano influito fattori esterni ai sondaggi, come l'alta drammatizzazione della campagna elettorale, condotta a colpi di scena, ingiurie e un massiccio impiego dei media. E su fattori esterni meno legali? Non li riesco nemmeno ad immaginare. La prova del nove la fornirà il maestro di noi sondaggisti, Draghi, quando metterà a confronto gli exit poll di alcuni seggi-fortezza dei Ds e i dati forniti dal Viminale su quei seggi. Stiamo mettendo in dubbio il Viminale? Voglio portare un altro esempio. La notte del 10 ad un certo punto il numero totale dei seggi italiani forniti dal Viminale erano 8 di meno. Poi, dopo qualche minuto, sono tornati quelli di prima. Significa che quel sistema era accessibile. Non può essere stato un piccolo errore umano, magari di un tecnico? Non lo so. Dico solo che sono successe tante cose strane, quella notte.

di Laura Eduati, Liberazione 13-04-2006

IPOTESI(da Luigi)

brunik.altervista.org/20040611210148.html Exit Poll e proiezioni, l'esercito Nexus Punto.com, 11 giugno 2004 Il consorzio controllato da Allaxia titolare del post-voto sia in Rai che a Mediaset. Ecco i numeri OGGI SI CHIUDE LA CAMPAGNA ELETTORALE per le Europee e le Amministrative. Sabato e domenica si volta e poi... spazio a exit poll e alle proiezioni. Sia per la Rai che per Mediaset sare Amministrative. Sabato e domenica si volta e poi... spazio a exit poll e alle proiezioni. Sia per la Rai che per Mediaset sarà il consorzio Nexus a fornire questi dati. Nexus, raggruppamento temporaneo di impresa dei rami d'azienda Datamedia e Cirm, entrati di recente a farparte di Allaxia, anche quest'anno chiamato a seguire il monitoraggio dei risultati elettorali. Lo staff di Ricerca: Il Team Direzionale Le attività di monitoraggio dei risultati elettorali saranno coordinate da un board di professionisti composto da: Fabrizio Masia - Direttore Datamedia/Cirm (che illustrerà i dati durante i collegamenti Televisivi); Paolo Sari - Presidente Area Social & Market Research Allaxia; Beatrice Paraboschi - Condirettore Datamedia/Cir Luigi Fabbris - Ordinario di Indagini Campionarie e Sondaggi Demoscopici (Padova - Facoltà di Statistica); Rossella Ceccantini - Direttore Progettisti interdisciplinari ISPO-Allaxia.

Exit poll: le metodologie impiegate

L'Exit Poll un sondaggio realizzato all'uscita dei seggi elettorali (scuole e/o uffici preposti). L'intervistatore chiede agli elettori che hanno appena votato di replicare, in segreto, il voto appena espresso all'interno di un fac-simile della scheda elettorale da riporre in un'apposita urna. Gli elettori che hanno appena votato sono contattati seguendo un semplice ma importantissimo principio: quello dell'intervallo prefissato (una persona ogni cinque), che garantisce la casualità del campione. I dati riportati dagli intervistati nei fac-simile di scheda sono comunicati dagli intervistatori tramite telefono alla sede operativa di Nexus secondo intervalli prestabiliti (generalmente ogni due ore). Giunti in sede i dati sono opportunamente elaborati per la consegna dei risultati finali. I risultati finali degli exit poll vengono comunicati istantaneamente al momento della chiusura dei seggi. I dati vengono tradizionalmente forniti all'interno di "forchette", che definiscono il campo pi probabile di esistenza del dato (ad es. 52-54%). L'ampiezza delle forchette varia a seconda del grado di incertezza che grava sul dato, ma non mai superiore ai + 2 punti percentuali.

Proiezioni: le metodologie impiegate

Le proiezioni, a differenza degli exit poll, non sono un sondaggio. Esse si basano su una estrapolazione di risultati reali, tratti da sezioni campionarie, riportati all'universo delle sezioni di riferimento. Per cui nella fase pre-elettorale e negli Exit poll si parla di "voto di paglia" mentre per le proiezioni elettorali si parla di "voto di pietra". I rilevatori si presentano alla sezione loro assegnata circa mezz'ora prima della chiusura dei seggi in modo da poter rilevare il numero degli iscritti e degli elettori che hanno votato fino a quel momento, con l'apposito modulo di rilevazione dello spoglio. Al termine dello spoglio il rilevatore comunica alla sede operativa tre tipi di dati: il numero degli elettori iscritti e dei votanti effettivi; il numero delle schede bianche e nulle; il numero dei voti validi ottenuti da ciascuna lista e/o candidato. I dati, giunti in sede, vengono trattati secondo consolidate tecniche statistiche, per fornire i risultati finali, tradizionalmente espressi in valori percentuali ad un decimale (ad es. 53,6%). I dati delle proiezioni elettorali possono essere forniti dal momento della disponibilità dei dati relativi al 5% delle sezioni scrutinate in quanto la soglia di errore associata non superiore al + 5%. A partire dal 15% delle sezioni scrutinate i dati assumono maggiore stabilità avendo associato un intervallo di confidenza mediamente inferiore al + 3%. La soglia massima di errore tollerata con il 100% delle sezioni scrutinate pari a + 1,5%. I numeri il 100% delle sezioni scrutinate pari a + 1,5%.

I numeri della macchina operativa

26 professionisti che coordineranno le operazioni; 120 le postazioni telefoniche necessarie al "rientro" telefonico dei dati dal territorio; 5 i seggi campionati per gli exit poll; 2000 circa le ore necessarie al rientro telefonico dei dati; 2.280 le sezioni campionate per le proiezioni; 3.000 circa gli operatori di field coinvolti (rilevatori e supervisori); 38.000 le interviste previste per gli exit poll; 300.000 circa le persone contattate per gli exit poll.

Bene, ora mi spiegate:

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