Carlucci E Glashow Dal Blog 2

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2008/04/26

28/04/2008 24-2 Replica al direttore Sansonetti

Egregio Direttore, avrei fatto volentieri a meno di scrivere, ma, dirigendo lei un organo di stampa comunista, è doveroso ristabilire da subito alcune verità (materia che, insieme alla libertà, storicamente masticate poco, o meglio lo fate come vi pare).

Dunque: di Sanremo ne ho condotti due (1988 e 1990); non sono una soubrette ma una conduttrice televisiva; quando pargheggio in divieto di sosta pago le multe; non ho mai, ripeto mai, in vita mia provocato incidenti transitando su corsie preferenziali e tantomeno parlando al telefono, figurarsi, poi, fuggire; infine non presiedo nessuna Commissione alla Camera dei Deputati. Insomma non ne avete azzecata una: complimenti. Ma, i complimenti più sinceri li meritate quando voi, orgogliosi eredi degli oppressori di mezza Europa , insinuate che io possa essere una talpa eterodiretta. Ma di che parlate! In ogni caso siccome non è questo il problema, vi confermo quello che ho gia ripetutamente detto e scritto: uno che impedisce ad un altro di parlare è un fascista (anche se in Cambogia, Cuba, Cecoslovacchia e dintorni, erano all'ombra della falce e martello), e in una Repubblica Democratica è pienamente legittimato a dire e fare, quanto al rappresentare … .Questo è un linguaggio che capite? Bene, perché il problema è tutto lì. Grazie per l'attenzione.

Gabriella Carlucci Tags: Carlucci, Liberazione, MAIANI, NOMINA, replica, Sansonetti

Pubblicato domenica 24 febbraio nella categoria notizie e politica. 18 commenti a “Replica al direttore Sansonetti”

  1. salvatore scrive:

Onorevole Carlucci,

volevo eprimerle la mia solidarietà e i complimenti per il suo coraggio intelletuale. Infatti davanti ad un articolo che ricostruisce la vicenda Cline Maiani Boschi con conclusioni opposte alle sue, lei si limita a obiettare solo su alcuni punti marginali per quanto rigarda l'articolo, (quelli che la riguardano personalmente) e non fa nessuna obiezione alle conclusioni principali dell'articolo e contribuisce alla sua diffusione, anche andando contro i suoi stessi interessi. Lei ha perfettamente ragione: non e' presidente della commissione cultura della Camera, ma segretaria. Lei e' chiaramente una presentatrice televisiva, non una soubrette.

Tuttavia proprio per amore della verità volevo spendere due parole per giustificare l'autore dell'articolo per quanto riguarda gli alti punti da lei sollevati.

Mi pare evidente che quando parla di lei come la “presentatrice del memorabile Sanremo del '90, dove vinsero i Pooh” l'autore non volesse implicare che questo fosse l'unico Sanremo che lei aveva presentato, nè trascurare le varie altre trasmissioni canore da lei presentate come Azzurro, Festival Bar e Nuovo Cantagiro, per non parlare del suo ruolo a Portobello accanto al compianto Tortora. L'autore deve essere un fan dei Pooh e questo mi apre un peccato veniale, anche se a me i Pooh piacciono poco. Non ho assolutamente dubbi che lei paghi le multe. ma non mi pare l'articolo insinui qualcosa a riguardo. Personalmente credo alle sue dichiarazione sugli incidenti, ma penso che l'autore dell'articolo sia giustificabile in quanto ha ripreso una notizia pubblicata su Repubblica

http://www.repubblica.it/online/societa/cellulare/carlucci/carlucci.html

e riperibile anche in altri centania di siti intenet fra cui

http://www.kwmotori.kataweb.it/kwmotori/kwm.jsp?idContent=346916

che riporta la su dichiarazione “Pagherò la multa, qual è lo scandalo?”

Per quanto riguarda l'insinuazione, che sarebbe vergognosa, che lei sarebbe una “talpa eterodiretta”, credo che ci sia un suo errore di lettura dell'articolo:. L'autore suggeriva che la sua talpa fosse il professor Boschi.

In ogni caso la ringrazio di nuovo di questo sua lettera che contribuisce a ristabilire la verita', che in questi giorni e' troppo bistrattata. |Lasciato il 24 febbraio 2008 alle 14:01|

  1. Enzo f. scrive:

In veri lei è una parlamentare, ma se si considera ancora una conduttrice televisiva, vuol dire che non le importa molto del suo PRIMO LAVORO cortesemente faccia autocritica ed ammetta che ha sbagliato grazie |Lasciato il 24 febbraio 2008 alle 15:57|

  1. valentina scrive:

be ovvio che qui ad attaccare l'Onorevole sono tutti comunisti… invidiosi! |Lasciato il 24 febbraio 2008 alle 16:13|

  1. alfonso baroni scrive:

Propongo Carluccio per il premio Nobel per la Fisica. Non sapevo che la nostra dipendente si occupasse di meccanica quantistica! A proposito Lei a che “SPIN” appartiene? +1/2 o -1/2 W i bosoni |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 10:18|

  1. laureato in fisica scrive:

Vergona, vergona! On. Carlucci, per favore parli di veline, quiz a premi, Sanremo o qualunque settore in cui lei e' competente. Ma la prego, lasci stare la fisca che non ne capisce niente. E' una mancanza di rispetto nei riguardi di chi ha studiato. Considerando che e' stata smentita da un premio nobel un po' di autocritica le renderebbe onore |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 11:11|

  1. libero ottone scrive:

….una miglioratina all'esposizione scritta no è? Le ricordo che dopo ; : ed esclamazioni( !) si usa la lettera maiuscola… Una nuova proposizione non comincia mai con “ma” e la virgola dopo non è corretta…

Ammirandola sempre come gnocca mi inchino. |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 14:51|

  1. Francesco Giacosa scrive:

Signora Carlucci, ma come fa una persona di spettacolo a valutare lavori di fisica teorica? Mi dica, ha letto Lei stessa i lavori di Maiani? E come e' arrivata alle sue conclusioni? No, mi dica: io sono anni che mi sforzo di capire la fisica teorica e lei ci riesce cosi senza aver studiato… |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 17:03|

  1. Simic scrive:

Abbasso i comunisti che non capiscono l'arte della presentazione sanremese. |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 17:45|

  1. GambeCorte scrive:

Pagina 23 (25 ottobre 2001) – Corriere della Sera Gabriella Carlucci tampona un bus e va via Roma, stava telefonando in auto e ha saltato lo stop. I passeggeri: una vergogna, ed è onorevole Dopo la fuga ha lasciato la sua Porsche sul marciapiede di Montecitorio E' stata multata

http://archiviostorico.corriere.it/2001/ottobre/25/ Gabriella_Carlucci_tampona_bus_via_co_0_011025291.shtml |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 17:46|

  1. igenogigen scrive:

io sono stato quasi trombato ad un esame di particelle elementari per non aver avuto chiaro il meccanismo GIM e le sue implicazioni&verifiche sperimentali, pur avendo lo studiato ed approfondito su 5 o 6 libri di differenti autori, teorici e non, e lei sale in cattedra a dire che Maiani non capisce la teoria che ha scritto? e con quali referenze? che ne sa lei di particelle, meccanica quantistica, spin, gauge e roba del genere? correnti neutre che non cambiano sapore? rinormalizzabilitá? teorie abeliane e non? le ha imparate durante le pause in camerino? letture sulla tazza del cesso? o per scienza infusa? pensi a showgirlare, o a ristudiare il codice della strada. BRUTTA IGNORANTE CON LE PERE AL VENTO FINO A & ANNI FA!!!!!!!!!!!!!!! |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 18:48

  1. Gilgamesh scrive:

Gentile signora Carlucci in Catelli, lei è indubbiamente una donna brillante ed intelligente (anche se ha qualche problema con il congiuntivo e l'ortografia, ma tant'è, sono ambedue in via di estinzione). Dispiace pertanto leggere di questo suo atteggiamento nei confronti di Luciano Maiani, perché appare preconcetto e frutto di cattiva valutazione di informazioni parziali e capziose, se non di autentica malafede. Vede, è come se qualcuno sostenesse che non è affatto vero che lei parla cinque lingue (inglese, francese, tedesco, italiano e… pugliese?) dato che non ha più scritto nulla che sia degno di nota in nessuna di queste lingue dopo il 1983. O che la sua seconda laurea è solo un diplomino in restauro, o simili malignità, basandosi esclusivamente su notizie riferite o estrapolazioni da rotocalchi e riviste. Dopo la paziente replica di Sheldon Glashow, dovrebbe perlomeno rivedere le sue posizioni, con un briciolo (un briciolo, non di più) di una qualità che temo le manchi o che non reputa tale: l'umiltà. Per finire, il suono che fa l'applauso di una mano sola, e la capacità di salire per 11 metri su un palo alto 10 sono due Koan abbastanza noti, e in qualche modo collegati. Ma temo che le sfugga completamente il secondo, e la relazione tra i due. Cordialmente, un cercatore di conoscenza |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 19:15|

  1. Sandro kensan scrive:

Ho letto il suo post On Carlucci e ho letto i commenti, poi vedo che lei è nuova del web avendo postato pochi articoli. Comunque mi pare che lei abbia semplicemente torto e che una volta di più stia screditando (se ce ne fosse bisogno) la classe politica italiana agli occhi della scienza mondiale.

Cordiali saluti. |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 19:47|

  1. Carola Garin scrive:

Premetto che trovo inammissibile la conclusione volgare del commento precedente. Gli insulti squalificano chi li fa e non dovrebbero essere ammessi: il blog a questo proposito dovrebbe essere moderato. Detto questo vengo al mio commento. Nella sua replica a Sansonetti l'on. Carlucci, mentre è molto precisa su alcuni fatti personali, non entra minimamente in merito al nucleo dell'articolo, ossia la cantonata da lei presa sostenendo a spada tratta che Luciano Maiani non vale niente sul piano scientifico. Però si indigna di essere stata giudicata “eterodiretta”. Vuol dire che insiste a tenere il punto e a far propri i suggerimenti del prof. Boschi? Ma possibile che in Forza Italia non ci sia nessuno che capisca qualcosa di fisica e apra gli occhi all'onorevole Carlucci, facendole capire in quale vicolo cieco si è cacciata con questa polemica contro la scelta di Maiani come presidente del CNR? Attaccare il valore scientifico di persone come Maiani,non solo, ma anche di Altarelli, Parisi, Petronzio, Cabibbo, Bernardini, è un'impresa priva di senso, accusarli di essere incapaci e buoni solo ad occupare posizioni di potere è grottesco. Si tratta di alcuni dei nostri migliori scienziati in assoluto, e questa non è l'opinione di qualche circolo parrocchiale di casa nostra, ma della comunit scientifica internazionale. Gi ne abbiamo avuto un saggio con le risposte di Glashow. Poi non è vero che non ci siano state smentite sui giornali: il quotidiano Libero incautamente aveva preso come fonte attendibile un falso sito, attribuito allo scienziato americano David Cline, collaboratore di Rubbia, sito che è risultato costruito ad hoc – a questo ci si è abbassati! – per diffamare Maiani con le insinuazioni riprese poi dall'on. Carlucci: ebbene, quando l'ha saputo, il vero David Cline si è infuriato e ha fatto chiudere immediatamente il falso sito, il cui autore è rimasto protetto dall'anonimato; il quotidiano Libero ha dovuto pubblicare una smentita. L'on. Carlucci, se non vuole compromettere definitivamente la sua credibilità e quella della sua parte politica, farebbe meglio a cercare consiglieri scientifici più seri invece di dar retta a quelli di cui si è fidata fino ad ora. Chieda in giro tra gli addetti ai lavori, s'informi meglio, e si accorgerà di come stanno veramente le cose. Non vedo che interesse abbia a coprirsi ancora di ridicolo e a coprire di ridicolo la politica scientifica della destra italiana tirando la volata a personaggi come Boschi, che sul piano scientifico non è nemmeno lontanamente paragonabile ai grandi fisici che, per motivi strettamente personali, si ostina ad attaccare. Boschi, che si era candidato come presidente del CNR, in primo luogo sta per scadere da presidente dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, e il suo primo obiettivo è ora di essere riconfermato ad ogni costo; se poi col prossimo cambio di governo riuscisse a scalzare Maiani dalla Presidenza del CNR ne sarebbe felice, e se riuscisse addirittura a farsi nominare al suo posto avrebbe raggiunto il massimo obiettivo. Boschi ha cercato in tutti i modi di tirar dentro in questa storia anche Zichichi, noto fisico, molto contestato come divulgatore ma indiscutibilmente di statura superiore a quella del suo petulante allievo Boschi. Finora Zichichi si è ben guardato dal farsi coinvolgere direttamente. Il fatto è che Zichichi ci tiene alla sua reputazione, gi duramente contestata da molti, e si rende perfettamente conto che mettere in discussione il valore scientifico di Maiani nel 2008 attaccandosi a un suo errore del 1974 è una cavolata che non sta in piedi, può far presa unicamente su chi non ne capisce niente; peggio ancora attaccarlo trasversalmente e pretestuosamente per un errore (tutto da dimostrare!) che sarebbe stato commesso trent'anni fa non da lui, ma da un suo più anziano collega, che non ha avuto parte alcuna nella attuale nomina al CNR, e oggi ha in comune con Maiani solo la firma di un documento con altri 67 fisici della stessa Università! Si licet parva componete magnis, che direbbe l'on. Carlucci se oggi qualcuno affermasse che lei si è rovinata per sempre la reputazione professionale perché su Paperissima è documentato che una volta ha preso un lapsus presentando Buona Domenica? Che direbbe se un'aspirante presentatrice della maratona tv Telethon dicesse che non si può affidare a Gabriella Carlucci la stessa maratona, perché a suo tempo, oltre ad aver preso la suddetta papera, la Carlucci ha presentato Buona Domenica insieme con Gerry Scotti, il quale quindi è un suo “sodale”, e su Novella 2000 c'è scritto che Gerry Scotti in quegli anni ha impedito a Fabrizio Frizzi di fare un certo spettacolo che avrebbe senz'altro vinto il Telegatto? Se l'on. Carlucci vuole attaccare Maiani e Parisi sul piano politico e favorire la carriera di Boschi per motivi politici, lo faccia apertamente; ma se insiste a contestarli sul piano scientifico, non far che screditare ancora di più se stessa e Forza Italia, perché da quel lato sono inattaccabili. Quelli che hanno cercato di convincerla del contrario, valendosi delle loro modeste credenziali scientifiche, hanno finora semplicemente approfittato della incauta buona fede dell'on. Carlucci, che è digiuna dell'argomento, per mandarla allo sbaraglio, puntando sull'antico detto: calunniate, calunniate, qualcosa resterà; ma se l'onorevole persevera in questa crociata, di buona fede da parte sua non si potrà più parlare. Quanto alle accuse sul piano manageriale, ossia sulla passata direzione del CERN di Ginevra da parte di Maiani, potrebbero essere più pertinenti, ma qui la Carlucci si è tenuta troppo sul vago, citando due articoli di “Nature” in modo assai incompleto e senza citazioni testuali tra virgolette, dando quindi l'impressione di non averli letti personalmente. In ogni modo il lettore per poter giudicare vorrebbe sapere con esattezza, verificandolo coi propri occhi, cosa c'è scritto veramente negli articoli suddetti. In ogni caso a me risulta che “Science” nel gennaio del 2008 ha così commentato la nomina di Maiani: “Merit triumphed over politics in Italy's choice of a new research chief of CNR”. |Lasciato il 25 febbraio 2008 alle 20:26|

  1. Stefano scrive:

Sì, è vero: è da fascisti impedire a qualcuno di parlare… infatti credo che l'idea sia che a volte uno dovrebbe avere un poco di buon gusto (e forse pure quel pizzico di amor proprio) per capire quando stare zitto. Ma questa è una cosa superata, fuori moda… siamo nel nuovo millennio ormai!! Ciao |Lasciato il 29 febbraio 2008 alle 23:10|

  1. Abolaffio Vieri scrive:

on carlucci

le porgo i miei piu vivi complimenti per come sta portando avanti la sua cariera nel mondo del mirror climbing agonistico. queste sono veramente prestazioni che dovrebbero qualificarla per i Giochi di pechino. ^__^ |Lasciato il 3 marzo 2008 alle 03:27|

  1. dario scrive:

4+ – “Egregio Direttore, avrei fatto volentieri a meno di scrivere, ma, dirigendo lei un organo di stampa comunista [così è bruttino: sarebbe stato meglio dire "poiché Ella dirige un organo di stampa comunista"], è [sarebbe stato più appropriato, al posto di "è", utilizzare "ritengo", tanto per accordarlo con il soggetto della principale] doveroso ristabilire da subito alcune verità (materia che, insieme alla libert à, storicamente masticate poco ["materia" è singolare, mentre il "verit " che precede è plurale; forse sarebbe stato più opportuno esplicitare il passaggio con una frase del tipo "la verità, così come la libertà, è un concetto che storicamente masticate poco"], o meglio lo fate come vi pare [anche questo passaggio è bruttarello: che ne diresti di chiudere sinteticamente limitandoti ad un semplice "poco e male"?]). Dunque [ohibò! Non si inizia una frase con "dunque"! Errore rosso vermiglio!]: di Sanremo ne ho condotti due (1988 e 1990) [la frase è un tantino involuta: che ne diresti di "Ho condotto Sanremo nel 1988 e nel 1990"?]; non sono una soubrette [virgola!] ma una conduttrice televisiva; quando pargheggio [quando pargheggi cosa? La magghina?] in divieto di sosta pago le multe [spero che intendessi "la multa", singolare, a meno che dalle tue parti non lascino due o tre multe per la stessa infrazione]; non ho mai, ripeto mai, in vita mia [sarebbe stato meglio piazzarlo all'inizio della frase, questo "in vita mia": qua dà fastidio e rende il periodo pesantuccio] provocato incidenti transitando su corsie preferenziali e tantomeno parlando al telefono[volevi dire "né", vero?] , [qua avrei messo un punto e virgola: ogni tanto si deve pure prendere fiato, no?] figurarsi, poi, fuggire; infine [virgola, perbacco, virgola!] non presiedo nessuna ["non presiedo nessuna" è una doppia negazione: volevi dire "alcuna", giusto?] Commissione alla Camera dei Deputati. Insomma [virgola, cazzarola!] non ne avete azzecata una: complimenti. Ma, [ecco, lo vedi? Qua la virgola non c'entra, e tu ce la metti. Lo fai apposta? Di' la verità!] i complimenti più sinceri li meritate quando voi [perché ripetere il soggetto? Si capiva che parlavi di loro, non trovi?], orgogliosi eredi degli oppressori di mezza Europa, insinuate che io possa essere una talpa eterodiretta. Ma di che parlate! [Punto interrogativo: è una domanda, o sbaglio?] In ogni caso [virgola! Eccheccazzo, virgola!] siccome non è questo il problema [a dire il vero non è che si sia capito bene quale sia, 'sto problema: cerca di essere più chiara], vi confermo quello che ho gia [e l'accento sulla "a"? L'ha mangiato il gatto?] ripetutamente detto e scritto: uno che impedisce ad un altro di parlare è un fascista (anche se in Cambogia, Cuba, Cecoslovacchia e dintorni, erano [chi "erano"? qual è il soggetto?] all'ombra della falce e martello), e in una Repubblica Democratica è pienamente legittimato [chi è che è legittimato? Quello che impedisce, cioè il fascista? Non credo; casomai, quello che vuole parlare; però, in tal caso, occorre esplicitarlo, altrimenti non si capisce] a dire e fare, quanto al rappresentare … [be'? Quanto al reppresentare, cosa?] Questo è un linguaggio che capite? [Direi di no. Io, per conto mio, non ho capito una parola] Bene, perché il problema è tutto lì. [Ecco: gi capire dov'è sarebbe qualcosina] Grazie per l'attenzione. [Altro che attenzione. Una fatica improba, direi]“.

Quasi quasi tolgo anche il + del titolo… |Lasciato il 5 marzo 2008 alle 01:33|

  1. compagno pasquale scrive:

le annoto che la sua coalizione e saldamente alleata con i fasciti di arraffanza nazionale ed i leghisti secessionisti nordisti e magari il suo unico padrone, annche di lavoro per mela verde, è amico dichiarato di putin che penso sappia l'incarico che aveva ricoperto prima di essere eletto presidente della russia. Sicuramente quello è un comunista che vi va bene. |Lasciato il 6 marzo 2008 alle 19:20|

  1. borgheseannoiato scrive:

parcheggio non pargheggio

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