Lo scrivo il giorno prima questo post, il generatore lo compilerà stanotte, dopo Capodanno. Potrei essere morto allora, quindi non faccio auguri, ma mi chiedo solo dove sarà l'Italia tra un anno. Fino adesso il governo è sembrato più interessato agli evasori e alle categorie amate (novax, taxisti, ristoratori per esempio), con la Lega che parla solo di migranti - ma quelli delle barche, non il mucchio più grosso - e Forza Italia, più orientata a coloro che sono in pensione e non hanno mai pagato contributi, ma votano comunque.
Dubito che al momento in comincerà a calare l'occupazione (che ricorderete va per inerzia prima delle crisi) il governo cesserà di dare la colpa ai presidenti del consiglio precedenti, alla congiuntura, ai tedeschi e alla UE, alle congiunzioni astrali. La Meloni continuerà a fare la sguaiata negli incontri all'estero, con tante smorfie su cui fare dei bei meme.
A sinistra si continueranno a dire un sacco di idiozie sull'inclusività: come ho detto mille volte, una volta si guardava alle masse, adesso alle minoranze. Dopo il periodo migranti, adesso questi sono troppi e va fatta una selezione: se si rimane nel campo se ne prende una parte (per esempio i rom), se no si fa un salto e si va a pensare agli lgbtqxrdr+++. Ma insomma, sempre (semicit. Candido Cannavò) lenti macchinosi inconcludenti. Speriamo negli altri? L'ultima speranza è Marattin, che mi sembra dica diverse cose giuste, anche se ne dice pure alcune sbagliate, come quella sugli stipendi ai ministri non eletti che sembrava detta giusto giusto per fare allontanare alcuni votanti. Calenda e Renzi hanno un carattere piuttosto rissoso, che allontana gli elettori, e sono considerati pericolosi dal governo, vedi la legge, o meglio la vendetta, sui lavori di Renzi. Comunque vada sarà uno schifo :-)