Finalmente si sono svolte le elezioni regionali dell'Emilia Romagna, e abbiamo i risultati: ha vinto Bonaccini, dal Partito Democratico, nonostante che all'inizio se la stesse vedendo brutta. Va detto che via via che ci si avvicina a qualsiasi votazione, la gente riacquista su su un pò di raziocinio, per lo meno a me succede sempre, e la vittoria di Bonaccini mi sembrava sempre più probabile.
Le reazioni sono state un pò diverse da quelle che si vedevano nella prima repubblica: Salvini dice che non è successo niente, la Meloni non si fa notare troppo mentre parla, ma Zingaretti è entusiasta. Vorrei tanto capire perché. Abbiamo visto un candidato del PD molto capace, una regione che forse è la meglio amministrata d'Italia, una candidata per l'opposizione che non brilla per successi amministrativi e che non sembra poi troppo capace, il distacco avrebbe dovuto essere molto più grande.
Ci sono quattro province, ok Piacenza, ma Ferrara, Parma e Rimini sono sempre tristi da vedere vincere alla destra, insomma, i rischi di vedere repliche diverse come finale esiste, e stare a ballare nell'aia per festeggiare non ci salverà con certezza alle prossime consultazioni. Parlo sopratutto della mia Toscana: si fa presto a dire Firenze, Siena, Pistoia, ma in Toscana c'è anche Massa Carrara, Arezzo e Grosseto, e a tutt'oggi ci sono anche da considerare anche i grossi comuni capoluogo, la vittoria del centro sinistra non è per niente scontata.
