IL DISCORSO DI BERLUSCONI ALLA CAMERA
Sms fiducia, la diretta di Aldo Cazzullo
I messaggini in tempo reale da Montecitorio
IL DISCORSO DI BERLUSCONI ALLA CAMERA
Sms fiducia, la diretta di Aldo Cazzullo
I messaggini in tempo reale da Montecitorio
ORE 19:45 - B guadagna Palazzo Grazioli dove ha invitato le parlamentari
preferite alla cena di compleanno. Grandi chiacchiere sull'assenza di Nunzia di
Girolamo, data in disgrazia. E oggi era il giorno in cui si volava alto. Domani
si ricomincia, giù in picchiata.
ORE 19:39 - Calderoli euforico giura di avere le prove di aver previsto i 342
sì. Ma aggiunge: "Il vero voto di fiducia sarà giorno per giorno nelle
commissioni".
ORE 19:36 - Simone Baldelli vince la gara di piaggeria interna al Pdl e chiede
a F di punire Di Pietro per il suo intervento (oggettivamente scomposto).
ORE 19:34 - Vendola con orecchino da pirata dopo Tremonti e Casini si apparta
con Cota e Calderoli.
ORE 19:30 - Verdetto finale: 342 sì, 275 no, 3 astenuti, 10 assenti. Lusetti
ha sbagliato di uno.
ORE 19:13 - Prove di disgelo tra berlusconiani e finiani: Renato Farina cade
rovinosamente di nuca, Raisi lo afferra e gli salva la vita.
ORE 19:11 - Passa anche Marzullo, molto congratulato dai peones che gli
chiedono profezie. Lui delude: "Parlo solo di cinema".
ORE 19:05 - E Bocchino ha applaudito Bersani che rimproverava a B la caccia a
F.
ORE 19:02 - Granata ha votato no.
ORE 18:59 - Pomicino, che se ne intende, prevede: "B non vuole votare. Ma si
voterà presto, e sarà F a far saltare tutto non appena avrà radicato il
partito e si sentirà pronto".
ORE 18:56 - Dopo Calearo, Veltroni affronta e inchioda la Madia, costretta a
smentire: "Semmai era D'Alema che guardava incantato me".
ORE 18:48 - Calearo alla fine si astiene "per amore di Veltroni". Lusetti
calcola ora 310 sì più 33 finiani.
ORE 18:34 - Impazza il totovoto. Lusetti prevede 346 voti di cui 33 finiani
(Tremaglia vota no, F si astiene, in dubbio Barbareschi).
ORE 18:24 - Si comincia a votare dalla lettera V. Boato di protesta. Sono i
deputati con le lettere R, S e T, costretti a rinviare l'aperitivo di un'ora e
mezza.
ORE 18:22 - Le mozioni per dare la fiducia a B sono 4, una per partito,
compresi lombardiani e finiani.
ORE 18:20 - Saverio Romano, ex udc da oggi con B, acclamato quando cita il
"gigantesco ribaltone siciliano". Casini litiga a distanza con La Russa.
ORE 18:18 - La Malfa figlio tenta di non essere da meno: "Lei è costretto a
promettere strade provinciali per accontentare quel parlamentare o
quell'altro...io non mi sento di dare la fiducia". Altre grida da destra: "E
chi se ne frega!".
ORE 18:15 - Intervento cult di Guzzanti padre "in qualità di vicesegretario
del glorioso partito liberale" contro B e "il satrapo russo con cui ama fare
bisboccia...". Urla da destra: "Buffone!"
ORE 18:11 - F riprende il solitamente mite Antonio Martino che inveisce contro
la sinistra. Micaela Biancofiore la bionda di Bolzano lo consola
accarezzandogli teneramente la testa canuta.
ORE 18:02 - B scuote la testa pare sinceramente amareggiato. Tripudio dei suoi
per Bersani.
ORE 18:00 - Bersani, che oggi festeggia come B il compleanno: "Mo vuoi venire
con me a Napoli? Mo vogliamo andare insieme all'Aquila?". Da destra una
deputata bionda: "Bersani, ma vaff...".
ORE 17:57 - Bersani sempre più identico al comico Ferrini, il romagnolo di
Quelli della notte che vendeva i pedalಠin unione sovietica: "Noi c'abbiamo
una proposta...".
ORE 17:51 - In realtà il vero obiettivo dell'intervento scomposto di Di Pietro
era Fini, costretto a difendere B.
ORE 17:49 - B è esausto. Non faceva un giorno alla Camera dal maggio 2008.
Recita una parte che detesta.
ORE 17:41 - Casini: "Se nascono pure le leghe sud è la fine dell'unità
nazionale". Purtroppo il rischio è reale.
ORE 17:39 - Casini: "Presidente, io le voglio bene, sono buono come lei...".
B sorride sornione.
ORE 17:32 - Casini definisce con sospetta solidarietà F "uomo colpito nei
suoi affetti più intimi".
ORE 17:31 - Montecarlo è la grande assente della giornata. Il Pdl non tira
fuori la storia della casa neppure in risposta a Bocchino che invoca legalità
e nuova etica pubblica.
ORE 17:28 - Bocchino sta esponendo il programma elettorale del nuovo partito
finiano.
ORE 17:26 - Di Pietro ha coperto B di improperi. Il premier a malincuore ha
chiesto più volte l'intervento di Fini. Il discorso di Bocchino, annunciato
come durissimo, appare la quiete dopo la tempesta.
ORE 17:19 - B è caduto nelle provocazioni di Di Pietro.
ORE 17:17 - Ora Di Pietro lo chiama "imputato Berlusconi". B protesta e F lo
richiama.
ORE 17:16 - Di Pietro conia il reato di "stupro della democrazia" e lo imputa
ovviamente a B. Persino F è costretto a riprenderlo.
ORE 17:14 - Di Pietro ha le vene del collo molto gonfie, gli tremano le mani
perché B ride.
ORE 17:01 - I voti sicuri dell'Mpa sono scesi a tre.
ORE 16:58 - Il deputato della Svp chiede garanzie sulla segnaletica alpina.
ORE 16:57 - (Pionati usava il plurale maiestatis: in realtà è l'unico
deputato del suo partito).
ORE 16:56 - Pionati: "Presidente, il suo discorso ci ha convinto...".
ORE 16:51 - Polemicamente i deputati Pdl continuano ad applaudire B mentre
parla F.
ORE 16:50 - "Ho passato agosto a lavorare come ministro dello sviluppo
economico!".
ORE 16:49 - Applauso corale della destra ai 5 transfughi dell'Udc. B finalmente
alza la voce: "Ho fatto una sola telefonata a una parlamentare che stava
partendo per la Russia e non mi ha risposto, e non l'ho reiterata!".
ORE 16:43 - L'effetto del valium sta svanendo: "Abbiamo fatto la migliore
riforma delle pensioni d'Europa!".
ORE 16:41 - Battuta inedita: "Non abbiamo mai messo le mani nelle tasche degli
italiani...". Fassino, le cui tasche della giacca sono lunghe come sacchi,
grida: "Non è vero!".
ORE 16:37 - "Le famiglie italiane sono in gran parte benestanti...".
ORE 16:37 - B: "Ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi...".
ORE 16:14 - Tremaglia faticosamente mormora le ragioni del suo no. B telefona.
ORE 16:13 - La radicale Bernardini imputa a B pure i 27 suicidi nelle carceri.
ORE 16:04 - Verdini spiega che i sondaggi negativi non vanno presi sul serio:
"Sì, magari sono arrabbiati con noi, ma non voteranno mai quegli altri".
ORE 16:02 - F invece si apparta con Verdini e ne esce imprevedibilmente vivo e
integro.
ORE 15:55 - L'on. Angelucci, editore di Libero, controcorrente: "Le elezioni
non ci saranno perché non convengono a nessuno". I sondaggi che ha in mano B
devono essere davvero disastrosi.
ORE 15:52 - Molto in vista Mariarosaria Rossi, l'anfitriona delle feste estive
nella villa di Tor Crescenza, delegata durante il discorso di B a chiamare
l'applauso.
ORE 15:37 - Follini su B: "Pare che gli abbiano dato 50 gocce di valium.
Vediamo se per la replica del pomeriggio gli sarà passato l'effetto".
ORE 15:35 - Chiarito l'arcano: il "dura minga" è di Bossi.
ORE 15:14 - Ricevo una mail firmata Bruce Chatwin: sono, o dicono di essere, i
deputati Mpa che fanno sapere con tono da cospiratori che voteranno la fiducia.
"Ci perdoni l'incognito ma dobbiamo essere prudenti"
ORE 14:51 - Fini fa sapere informalmente che il processo che porta al partito
è di fatto avviato ma questo non implica affatto le sue dimissioni da
presidente della Camera, anzi.
ORE 14:49 - Tremaglia dice che lui la fiducia a B non la vota manco morto.
ORE 14:37 - E' ufficiale: la voce che girava è falsa. Tremonti, entrando in
aula, non ha detto: "Dura minga".
ORE 14:14 - La Bindi presiede l'aula e annuncia una "risoluzione Bocconi".
Voleva dire Bocchino ma non riesce a pronunciare il vocabolo.
ORE 14:02 - Fini è ancora riunito con i suoi. Potrebbe annunciare già oggi o
domani il nuovo partito. Lascerebbe così la presidenza della Camera per
guidare i futuristi e tenerli insieme.
ORE 13:55 - Calearo struggente: "Se non vado a destra è solo per Veltroni".
ORE 13:52 - L'on. Melchiorre, la deputata più sexy secondo gli
autotrasportatori, che se ne intendono, demolisce il discorso di B: "Libro dei
sogni, programma elettorale...". Non deve aver avuto il posto da
sottosegretaria.
ORE 13:42 - Lupi controbatte con Nietzsche, purtroppo in italiano.
ORE 13:37 - Il biondo Castagnetti scatenato: "Bossi ha offeso non solo i
romani ma pure noi reggiani, pure noi abbiamo nello stemma SPQR!".
ORE 13:33 - Il biondo Castagnetti rimisura l'appartamento di Montecarlo in 60
metri quadri.
ORE 13:30 - Qualche peone preso dall'entusiasmo tenta pure di baciare B sulle
guance ma lui evita sconcertandolo con una serie di finte di corpo.
ORE 13:27 - Casini dopo aver demolito il discorso di B, lo va a omaggiare
pubblicamente.
ORE 13:23 - B si sta assopendo.
ORE 13:21 - Pezzotta si inginocchia devoto: "Il cardinale Bagnasco, che è
persona mite, mansueta, buona...".
ORE 13:18 - Adornato infierisce: "Il suo programma è come la Salerno-Reggio
Calabria".
ORE 13:14 - Deborah Bergamini lascia a B una lettera, forse una supplica. Al
fianco del premier, defilatisi Tremonti e Bossi, sono rimaste Prestigiacomo e
Carfagna, la bionda e la bruna.
ORE 13:11 - Leoluca Orlando parte subito forte citando Goethe in tedesco con
forte accento palermitano.
ORE 13:10 - La Lanzillotta dà a B dell'ipocrita ma B le dà le spalle e riceve
i peones che sfilano a congratularsi.
ORE 13:07 - Giuliano Cazzola del Pdl ha fatto, senza ironia, un intervento di
alto livello, dall'economia al diritto del lavoro. Forse per questo non l'ha
ascoltato nessuno.
ORE 13:02 - La voce è che, entrando in aula, Tremonti abbia mormorato: "Dura
minga...".
ORE 12:56 - Professor Tremonti che impressione ha avuto? "Io non parlo mai in
Transatlantico".
ORE 12:54 - Alla vigilia si temeva un altro scontro a distanza ravvicinata tra
F e B. I due si sono completamente ignorati.
ORE 12:50 - Per il Pd parla la Bindi: "Vi critica persino la Chiesa...".
ORE 12:43 - Calearo ancora indeciso: "Voglio vedere cosa dice il Pd". I
colleghi lo apostrofano duramente: "Cosa vuoi che dica il Pd?".
ORE 12:39 - La Lega non fa parlare il capogruppo ma Caparini che non delude
mai: "Noi siamo nella scia di Cattaneo, Gobetti, don Sturzo, Einaudi..".
ORE 12:35 - Santanché: "Oggi andrà bene. Purtroppo da domani si
ricomincia".
ORE 12:34 - D'Alema: "All'estero chi ci vuol bene di Berlusconi ride.
Figuratevi gli altri".
ORE 12:24 - Casini: "Pareva il primo giorno di scuola. Qualcuno gli dica che i
fondi per la Salerno-Reggio Calabria che lui dà per finita li hanno bocciati
in commissione proprio stamattina".
ORE 12:19 - Scettici i finiani. Bocchino: discorso di inizio legislatura.
Granata: comizio.
ORE 12:17 - Tremonti si apparta con Vendola. Ricorre più volte la parola
Veltroni.
ORE 12:11 - Brunetta: "Discorso alto".
ORE 12:11 - Rotondi vive il discorso di B come una vittoria personale:
"Democristiano, democristianissimo".
ORE 12:05 - Piccola folla di deputati Pdl fuori dalla stanza del presidente del
consiglio a Montecitorio, in attesa dietro la porta chiusa per congratularsi.
ORE 12:00 - Fa cenno che preferisce non stringere mani. Perಠsi alza e accenna
un inchino al pubblico come a teatro.
ORE 11:58 - Fini manda sms. B lancia un appello generico a tutti i deputati che
hanno la stessa visione della vita (e sono cinque) e della famiglia.
ORE 11:56 - Nessun riconoscimento ai finiani. Solo un invito, senza nominarli:
"Fate uno sforzo". Loro non applaudono mai, come fossero ormai un partito
d'opposizione.
ORE 11.54 - In tribuna Bruno Vespa prende appunti.
ORE 11:52 - Ora rivendica la vitalità del Pdl. Bocchino e Menia parlottano e
chiudono mandandosi a quel paese.
ORE 11:50 - "La mia stessa indole personale mi porta a cercare l'intesa...".
Finalmente risuona in aula la parola proibita: Montecarlo!
ORE 11:47 - "Un paese in cui l'unica materia prima sono i nostri giovani".
ORE 11:46 - Tremonti annuisce quando B cita la sua formula magica per la
rivoluzione liberale attesa da 16 anni: "Tutto quel che non è vietato è
consentito".
ORE 11:43 - D'Alema fa origami. La Madia lo guarda incantata.
ORE 11:41 - Bonaiuti ha sotto mano il testo e lo rilegge a fior di labbra
all'unisono con B.
ORE 11:40 - Anche la Battipaglia-Reggio avanza.
ORE 11:39 - "Entro dicembre pronto il progetto del Ponte sullo Stretto!".
Boato.
ORE 11:38 - Sul "completamento della Salerno-Reggio Calabria" la risata è
generale. B; "Va be', ci sono lavori in corso..."
ORE 11:38 - Sull'"aumento della sicurezza percepita" Enrico Letta e la Bindi
scoppiano a ridere .
ORE 11:37 - F si appalesa richiamando Furio Colombo alla calma.
ORE 11:36 - "Una grande squadra che si chiama finalmente Stato!". Tutti in
piedi anche i leghisti. Restano seduti solo i finiani.
ORE 11:34 - Sulla lotta alla mafia grida inevitabili: "Dell'Utri!".
ORE 11:33 - Più soldi per la giustizia e per le carceri. Nessun accenno al
processo breve ma un vago richiamo alla "ragionevole durata".
ORE 11:31 - Stefania Craxi entusiasta del passaggio sull'uso politico della
giustizia.
ORE 11:30 - Due Csm, separazione delle carriere, responsabilità dei
magistrati: finalmente si scatena l'entusiasmo da destra.
ORE 11:29 - E' la quarta volta che B cita la difesa della vita. Il Papa non
avrà divisioni ma qualche voto sì, e pure qualche parlamentare.
ORE 11:28 - Casini non applaude neppure quando B indica l'obiettivo del
quoziente familiare, da lui richiesto. Tremonti, che non lo vuole, a braccia
conserte. Bossi applaude battendo la mano destra sul tavolo
ORE 11:20 - B rivendica ora di essersi battuto per i diritti delle donne. Si
ode un sibilo da sinistra:"E delle veline!".
ORE 11:19 - Sull' "Italia che finalmente svolge un ruolo da protagonista sulla
scena internazionale" primi brusii indignati da sinistra. B imperterrito
ripete di aver fatto fare la pace a russi e americani.
ORE: 11:14 - I deputati leghisti ostentano sui banchi La Padania di oggi dal
sobrio titolo, tipo poliziesco anni 70: "Il Nord si incazza".
ORE 11:11 - Finalmente un attacco, a Di Pietro - non nominato -: "Il
linguaggio di odio genera eversione". Applausi anche da sinistra per l'elogio
dei militari e del trentesimo caduto in Afghanistan.
ORE 11:08 - Attacco alato. Stile sobrio. Evocazione di Napolitano. E pure
l'attesa citazione di Veltroni che citava Calamandrei. Pare un docente emerito
di diritto costituzionale.
ORE 11.04 - Bossi, ovviamente, accanto a Tremonti. Il Senatur è
particolarmente temuto dalle deputate per il vizietto, ovviamente involontario,
della mano morta. L'altro giorno è toccato alla Meloni che ha reagito con una
gomitata d'istinto.
ORE 11:01 - Fini (d'ora in poi: F) vince la gara su chi arriva in aula per
ultimo. Con Berlusconi (d'ora in poi: B) si ignorano completamente.
ORE 11:00 - Tremonti ha occupato il posto alla sinistra di Berlusconi.
ORE 10:59 - Antonio Martino: "Ho consigliato a Berlusconi di individuare un
punto forte e, se gli altri non lo seguono, dimettersi. Come il generale de
Gaulle". Vasto programma.
ORE 10:52 - Anticipazioni del discorso: Berlusconi evocherà lo spirito del suo
insediamento di due anni fa e riconoscerà i meriti sul bipolarismo di
Veltroni. Per Veltroni, quasi un colpo di grazia.
ORE 10:32 - Gran viavai di cani a Montecitorio. Insieme con il discorso di
Berlusconi e il voto di fiducia, si tiene a Palazzo il 90 anniversario
dell'associazione ciechi, guidati da mansueti cani lupo e labrador. Non saranno
certo loro i peggiori in campo oggi.